Dio?

Io, come molti, ammetto di essere ateo, perché confido in una cosa chiamata Scienza che la chiesa non capisce, e rinnega spesso. La verità é che l'uomo come uno stupido fin dall'antichità si é creato un fantasma, per sperare in qualcosa di concreto dopo la vita, perché l'uomo é legato fatalmente ai beni terreni. E poi chi prendiamo in giro? Adesso nessuno é veramente credente, faccio l'esempio di San Francesco, il quale lasciò tutti i suoi averi per dedicarsi a questo fantasma....oggi invece tutti hanno tutto, sono avidi e pensano solo a se stessi senza nemmeno accorgersene. Ma perché si continua a confidare in un dio?

A questo punto bisogna solo godersi la vita, senza regole, perché sono quelle a farti perdere qualcuno...

già, hai proprio ragione. Ma io credo che prima o poi con la scienza sapremo dare veri e proprie risposte. Non sò perchè, ma non mi va proprio di pensare che c'è un'essere superiore. O meglio, si, potrebbe esserci, ma per me esso si chiama Natura.

Indecisa, forse perchè 'sta roba ci è preimpostata da quando siamo neonai allora è un bel po' difficile separarsene.

premetto che non sto affatto difendendo la religione, con questo discorso

innanzitutto la scienza non e' un'alternativa alla religione, ne' una esclude l'altra, perche per quante siano state fino a oggi le scoperte scientifiche non danno affatto risposta alle domande fondamentali sull'origine dell'esistenza cosi' come la conosciamo, o sul perche e' cosi' come la conosciamo, o se potrebbe (o meno) esistere in modi diversi da quelli che conosciamo; si limita a dare risposte sul suo funzionamento:
la scienza non esclude la religione, e' una velleita' pensarlo

inoltre non bisogna dimenticare che molti autorevoli "scienziati" (scritto fra virgolette perche la cosiddetta scienza non e' altro che un insieme di specializzazioni, in questo caso mi riferisco alla fisica) sono credenti, come ad esempio il fu' albert einstein, padre della teoria relativistica

io sono una persona molto credente, ma non aderisco a nessuna religione esistente. il ragionamento non e' astruso: esiste un legame fra gli esseri umani, che anche se non e' stato dimostrato ne' tantomeno spiegato dalle scienze moderne, e' facilissimo sperimentare, se si possiede un minimo di sensibilita'
questo legame permette di "captare" le altre persone, i loro sentimenti e il loro modo d'essere, in modo molto leggero e fugace
ovviamente non sto parlando di niente di fantascientifico
a chi non e' mai capitato di "sapere" che la persona che si ha davanti nasconde qualcosa, o prova determinati sentimenti, o sta mentendo, senza avere prove concrete a suffragare pensieri del genere?
questo legame si puo' "rinforzare" enormemente, quasi fosse un muscolo
neanche qui parlando di fantascienza, ma e' una cosa che puo' capire bene solo chi sta con una persona da tanto tempo
purtroppo pero' questo legame viene costantemente misconosciuto e messo in secondo piano
ed e' un vero peccato
perche "captare" le altre persone non e' che la punta dell'iceberg
si possono "sentire" non solo le altre persone, ma anche ad esempio gli animali.. con una certa sensibilita' si possono avvertire le piante, gli alberi.. con una grande sensibilita' si puo' "sentire" persino la terra e gli oggetti inanimati..
e allora si capisce che e' tutto quanto collegato da questo legame invisibile che penetra tutto e tutti fin nel profondo

...con una sensibilita' estrema, si puo' andare ancora piu' un la' si capisce veramente cosa e' Dio
e non e' un signore che sta in cielo che ci protegge e ci giudica
ma quel "tutto", quell'intero infinitamente piu' grande della somma delle sue parti, eterno, immoto
e la cosa magnifica e' che tutti in un certo senso ne facciamo parte, ogniuno di noi, in fondo, e' un "pezzo" di dio


o almeno, io la penso cosi'

sono contento che la pensiate cosi', a dirla tutta mi sono sentito un po' "esposto"... credevo sarei stato preso per pazzo ^^''

la religione e' una questione di fede, e questo lo sappiamo tutti. non e' una novita'.


quello che pero' troppo spesso ci dimentichiamo e' che anche TUTTE LE ALTRE COSE sono questione di fede

mi spiego meglio:
innanzitutto, fin dal principio, noi crediamo nella nostra stessa esistenza.
non ci passa neanche per l'anticamera del cervello l'idea che potremmo non esistere.
una volta stabilito questo iniziamo a credere nel mondo che ci circonda, senza tenere in conto del fatto che tutto quello che ci circonda, con cui interagiamo, non e' nient'altro che l'interpretazione di particolari stimoli da parte dei nostri cinque sensi. sensi che possono perfettamente essere ingannati.
e la cosa divertente e' che lo sappiamo.
nonostante questo noi assumiamo che quello che i sensi ci presentano e' "vero" e andiamo avanti.
diamo per scontato che le persone che sono intorno a noi esistano, diamo per scontato esistano anche persone che non sono intorno a noi, e diamo per scontato che che altre persone siano esistite prima di noi, e che altre ne esisteranno dopo di noi.
in poche parole, iniziamo a credere anche a cose che i nostri cinque sensi effettivamente non ci dicono.
dopodiche' andiamo a scuola.
e li' ci insegnano la storia di individui e fatti che non abbiamo mai visto ne vissuto, e ci spiegano che l'universo e' governato da leggi che, per la maggior parte, non abbiamo altro modo di provare se non attraverso astrazioni ideali chiamate numeri.
in pratica, ci istruiscono riguardo a cose che empiricamente non possiamo provare, usando perlopiu' strumenti di natura intangibile (a meno che qualcuno non mi dica di aver effettivamente stretto la mano al numero tre xD).
piu' andiamo avanti in questi studi, piu' spesso ci troviamo davanti a cose che dobbiamo prendere in parola e imparare a memoria, che perlopiu' non abbiamo modo di dimostrare neanche attraverso le suddette astrazioni ideali.
noi CREDIAMO che siano cosi', confidiamo nel fatto che siano giuste e che funzionino, anche se perlopiu' ci sfugge COME funzionino.

...e questa non sarebbe fede?


dopodiche' ci aggiriamo arroganti per il globo sbandierando conoscenze che non capiamo fino in fondo.
e quando arriva un'altra persona che ci parla di un'entita' chiamata "dio" che nessuno ha mai visto, noi la ridicolizziamo, gli rispondiamo che quest'entita' non esiste.. e gli parliamo di un'entita' che nessuno ha mai visto chiamata "numero".

tutto e' fede.
la religione e' fede, la scienza e' fede, l'esistenza stessa e' fede.
penso che bisogni essere molto ottusi per essere convinti di una cosa al di la' di ogni ragionevole dubbio.